Che cos’è il tasso di abbandono del carrello?
Il tasso di abbandono del carrello rappresenta la percentuale di utenti che aggiungono prodotti al carrello ma non completano l’acquisto.
Si tratta di uno degli indicatori più importanti per valutare l’efficienza del processo d’acquisto di un ecommerce e identificare eventuali punti deboli.
Un tasso di abbandono elevato indica che qualcosa nel processo di acquisto sta scoraggiando i potenziali clienti dal completare la transazione.
Perché è importante conoscere il tasso di abbandono del carrello per un ecommerce?
Monitorare il tasso di abbandono del carrello è fondamentale per diversi motivi:
- Identifica problemi nel processo d’acquisto: Un tasso elevato può rivelare intoppi o frizioni nel percorso del cliente.
- Quantifica le vendite perse: Ti permette di calcolare esattamente quanto fatturato stai perdendo a causa degli abbandoni.
- Misura l’efficacia delle modifiche: Puoi valutare se i cambiamenti apportati al sito stanno effettivamente migliorando le conversioni.
- Offre opportunità di recupero: Conoscendo gli abbandoni, puoi implementare strategie mirate per recuperare questi clienti potenziali.
Ogni punto percentuale di miglioramento nel tasso di abbandono può tradursi in un significativo aumento del fatturato, spesso senza necessità di investire in nuove acquisizioni di traffico.
Abbandono del carrello vs. abbandono del check-out
È importante distinguere tra due concetti spesso confusi:
Abbandono del carrello: Si verifica quando un utente aggiunge prodotti al carrello ma non inizia il processo di checkout. Questo può essere dovuto a un interesse iniziale seguito da un ripensamento o da problemi nella navigazione.
Abbandono del checkout: Si verifica quando un utente inizia il processo di pagamento ma non lo completa. Questo tipo di abbandono è generalmente causato da problemi specifici nella fase di finalizzazione dell’acquisto (metodi di pagamento limitati, costi di spedizione inaspettati, ecc).
Distinguere tra questi due tipi di abbandono ti permette di implementare strategie correttive mirate al punto esatto in cui perdi i clienti.
Come calcolare il tasso di abbandono del carrello per un ecommerce (con esempio)
La formula per calcolare il tasso di abbandono del carrello è semplice:
Tasso di abbandono = (1 – Ordini completati / Aggiunte al carrello) × 100
Facciamo un esempio pratico:
- Aggiunte al carrello mensili: 1.000
- Ordini completati: 300
- AOV (valore medio dell’ordine): €75
Tasso di abbandono = (1 – 300/1.000) × 100 = 70%
Questo significa che il 70% degli utenti che aggiungono prodotti al carrello non completa l’acquisto.
Il fatturato perso si calcola invece facendo:
Fatturato perso = (Aggiunte al carrello – Ordini completati) × AOV
Nel nostro esempio: Fatturato perso = (1.000 – 300) × €75 = €52.500
Questo valore rappresenta il potenziale fatturato che potresti recuperare ottimizzando il processo d’acquisto.
Benchmark del Tasso di Abbandono in base alla nicchia
Il tasso di abbandono varia significativamente in base al settore. Ecco alcuni benchmark medi per aiutarti a valutare la tua performance:
- Casa e arredamento: 77-82%
- Multi-Brand retail: 72-76%
- Lusso e gioielli: 77-83%
- Bellezza e cosmetici: 67-80%
- Alimentari: 59-66%
- Cura degli animali e servizi veterinari: 57-52%
- Beni di consumo: 50-59%
- Moda e abbigliamento: 72-78%
Questi valori rappresentano medie di settore, ma l’obiettivo dovrebbe essere sempre quello di migliorare continuamente il proprio tasso, indipendentemente dal benchmark.
Cosa causa gli abbandoni del carrello?
Le cause più comuni di abbandono del carrello includono:
- Costi nascosti: Spedizione, tasse o commissioni che appaiono solo al momento del pagamento.
- Obbligo di creare un account: Molti utenti preferiscono il checkout come ospite.
- Processo di checkout complicato: Troppi passaggi o moduli troppo lunghi da compilare.
- Problemi di sicurezza: Preoccupazioni sulla sicurezza dei dati personali o di pagamento.
- Opzioni di pagamento limitate: Mancanza del metodo di pagamento preferito.
- Performance del sito: Tempi di caricamento lenti o problemi tecnici.
- Politiche di reso poco chiare: Incertezza su come gestire eventuali problemi post-acquisto.
- Shopping comparativo: Utenti che aggiungono prodotti al carrello per confrontare prezzi tra diversi siti.
Identificare quali di questi fattori influiscono maggiormente sul tuo store è il primo passo per ridurre gli abbandoni.
Come migliorare il tasso di abbandono del carrello
Ecco alcune strategie efficaci per ridurre gli abbandoni:
- Trasparenza sui costi: Mostra tutti i costi (spedizione, tasse, ecc.) il prima possibile nel processo d’acquisto, idealmente nelle pagine prodotto.
- Semplifica il checkout: Offri il checkout come ospite e riduci il numero di campi da compilare al minimo indispensabile.
- Ottimizza per mobile: Assicurati che il processo di checkout sia perfettamente funzionante su dispositivi mobili.
- Diversifica i metodi di pagamento: Offri diverse opzioni di pagamento, inclusi metodi popolari come PayPal, carte di credito e soluzioni BNPL (Buy Now, Pay Later).
- Implementa email di recupero carrello: Configura email automatiche che vengono inviate a utenti registrati che hanno abbandonato il carrello.
- Offri incentivi mirati: Considera sconti, spedizione gratuita o omaggi per incentivare il completamento dell’acquisto.
- Mostra recensioni e testimonianze: Aggiungi elementi di social proof durante il checkout per rassicurare gli utenti sulla qualità dei prodotti.
- Ottimizza i tempi di caricamento: Assicurati che tutte le pagine, specialmente quelle del processo di checkout, carichino velocemente.
- Implementa un sistema di retargeting: Utilizza annunci mirati per ricordare ai visitatori i prodotti che hanno lasciato nel carrello.
- Fornisci assistenza in tempo reale: Offri chat dal vivo o supporto immediato per risolvere dubbi durante il processo d’acquisto.
Inizia a monitorare e ridurre gli abbandoni oggi stesso
Il primo passo per migliorare è misurare. Utilizza il nostro calcolatore del tasso di abbandono del carrello per quantificare l’impatto economico che questo fenomeno ha sul tuo ecommerce.
Una volta identificato il potenziale fatturato recuperabile, implementa gradualmente le strategie suggerite, testando l’efficacia di ciascuna.
Ricorda che anche un miglioramento del 5-10% nel tasso di abbandono può tradursi in un significativo aumento del fatturato, con un ROI spesso superiore a molte attività di acquisizione traffico.
Non lasciare che potenziali clienti già interessati ai tuoi prodotti scivolino via: analizza, ottimizza e recupera quei carrelli abbandonati trasformandoli in vendite concrete.
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